shm solutions
Ingredienti di
monitoraggio
La corretta progettazione del sistema di monitoraggio è un elemento chiave per garantire l’efficienza del Servizio di diagnostica strutturale di un’opera.
Fattori come l’estensione spaziale dell’area oggetto di monitoraggio, tipologia, densità e posizionamento dei sensori sugli elementi strutturali monitorati discriminano le strategie di monitoraggio e di estrapolazione dei risultati per la diagnosi delle anomalie.
Il sistema di monitoraggio, a seconda delle esigenze, potrà essere Completo o Parziale e la scelta della numerosità e del conseguente posizionamento dei sensori sull’oggetto monitorato potrà essere un attrezzaggio di tipo Plus o di tipo Light.
La combinazione di estensione, numerosità e tipologia di sensori permette una definizione ad hoc della strategia di monitoraggio e diagnostica strutturale con benefici commisurati alle esigenze.
Estensione spaziale
Estensione completa
Estensione Completa dell’opera:
- L’opera strutturale è completamente monitorata
- L’obiettivo di monitoraggio è il controllo del comportamento globale dell’opera
Estensione parziale
Estensione Parziale dell’opera:
- Il monitoraggio è incentrato sul singolo elemento/sistema/sub-sistema strutturale
- L’obiettivo di monitoraggio è il controllo del comportamento locale del singolo elemento/ sistema/ sub-sistema strutturale
Tipologia, numerosità e posizionamento
dei sensori
attrezzaggio plus
attrezzaggio LIGHT
Approcci di monitoraggio
strutturale
Modalità Model Driven [MD]
La diagnostica in questo caso è supportata da una adeguata modellazione numerica agli elementi finiti di riferimento, debitamente aggiornata (model updating) a seguito di opportune prove di carico al fine di calibrare correttamente la condizione della struttura/elemento strutturale all’inizio del monitoraggio e di poter definire una condizione standard a cui riferire i relativi livelli di soglia, identificati rispetto a predeterminati scenari di danno.
I livelli di soglia sono identificati mediante la simulazione degli scenari di danno con entità dipendente dai livelli di sicurezza accettabili per l’opera.
Tale modalità prevede la scelta di un attrezzaggio Plus, in grado di rilevare in continuo predeterminati parametri (performance indicators quali deformazioni, rotazioni, spostamenti, risposta vibrazionale etc.). Tale modalità in campo pseudo-statico e dinamico come strumento di verifica sia della corrispondenza del comportamento dell’opera alle previsioni teoriche, sia della regolarità della sua risposta nel tempo.
Modalità Data Driven [DD]
L’approccio di monitoraggio non prevede il supporto della modellazione numerica agli elementi finiti, ma esclusivamente il
post-processing dei dati con analisi di identificazione di anomalie o di identificazione del danno di tipo data-driven, tramite costruzione di processi decisionali basati sulle informazioni estraibili dai dati.
Le soglie vengono definite attraverso approcci tali da garantire controlli di anomaly detection e consentono l’individuazione di anomalie rispetto ad un trend standard di riferimento per i parametri oggetto di monitoraggio.
Sacertis costruisce ed arricchisce costantemente il suo know-how grazie all’analisi dei Big Data derivanti dal monitoraggio delle infrastrutture in continuo e grazie agli estesi Database a disposizione che attualmente raccolgono i dati di più di 150 strutture sottoposte a monitoraggio mediante l’approccio Model Driven.